\paperw5052 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx456\tx1176\tx1896\tx2616\tx3336\tx4056\tx4776\tx5496\tx6216\tx6936\tx7656\tx8376\tx9096\tx9816\tx10536\tx11256\tx11976\ATXts192\ATXbrdr0 \f1 \fs20 Sullo \b \cf4 \ATXht1211 Z≤calo\b0 \cf0 \ATXht0 si affaccia il ôPalacio Nacionalö sede del Presidente della Repubblica, del Tesoro, dellÆArchivio di Stato e della pi∙ grande Biblioteca del Messico. Anticamente vi sorgeva il Palazzo di Moctezum
a, distrutto e saccheggiato dagli uomini di\b \cf4 \ATXht521 CortΘs\b0 \cf0 \ATXht0 che frantumarono gli arredi e strapparono le vesti ed i piumaggi per recuperare gli ornamenti dÆoro. Sulle sue macerie CortΘs fece costruire il ônuovo palazzoö che nel
1526 divenne sede del VicerΦ spagnolo.\par
Semidistrutto durante una rivolta del XVII secolo, il Palazzo venne ricostruito nella forma attuale: un lunghissimo edificio con quattrodici patii e una vasta corte centrale che venne decorata negli Anni Trenta
con i possenti \b \cf4 \ATXht4081 murales\b0 \cf0 \ATXht0 di \b \cf4 \ATXht611 Diego Rivera \b0 \cf0 \ATXht0 che illustrano la ôStoria del Messicoö, la ôLotta di Classeö e la ôGrande Tenochtitlßnö.\par
Sopra il portale principale pende la ôCampana di
Doloresö che, suonata nel 1810 dal prete rivoluzionario Miguel Hidalgo, annunci≥ con i suoi tocchi lÆinizio della Guerra di Indipendenza, un evento che viene celebrato solennemente ogni anno, il 16 settembre, sulla piazza dello Z≤calo.\par